Mare carbone
Italia 2015, 80' documentario
Regia di Gianluca Rossi
Vincitore del Premio al miglior documentario italiano di Cinemambiente 2015
Margherita è di origine calabrese ed è incinta di otto mesi. In crisi, decide di tornare nei luoghi dove affondano le sue radici e scopre che, sul sito di una fabbrica abbandonata, una società italosvizzera intende costruire una centrale a carbone da 1320 mega watt. Che ne sarà di quel luogo a cui si sente così legata? Quali saranno i rischi per la salute e le conseguenze ambientali? Inizia così a indagare il territorio e le sue contraddizioni, scoprendo di conoscerlo molto meno di quanto si aspettasse.
Ho scelto di raccontare la vicenda del progetto di costruzione della centrale a carbone di Saline Joniche cercando di evitare gli stereotipi del documentario di inchiesta e del reportage. E di leggerla, invece, attraverso uno sguardo personale, quasi diaristico, che ne facesse risaltare i risvolti e le ricadute nel vissuto umano, privato e collettivo.
18 febbraio
Bandiza. Storie venete di confine
Italia 2015, 115' documentario
Regia di Alessio Padovese
"Bandiza" mostra la superficie veneta devastata da uno dei peggiori livelli di inquinamento di tutta Europa, un "Terra dei Fuochi" spostata a Nord-Est. Le immagini indicano un percorso visivo che passa dalle cause agli effetti, tutto direttamente raccontato dalle persone che quelle cause e quegli effetti le vivono ogni giorno. In Veneto si muore di inquinamento e di privazione della dignità di un lavoro, la visione che questi elementi concedono è una visione tragica, di dolore, sofferenza e malattia.
25 febbraio serata Legambiente
El Mostro. La coraggiosa storia di Gabriele Bortolozzo
Italia, 2015, 15' cortometraggio d'animazione
Regia di Lucio Schiavon e Salvatore Restivo
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Gabriele Bortolozzo (1934 – 1995), un eroe dei nostri giorni, ha combattuto i veleni prodotti dal Petrolchimico di Marghera. Ha denunciato l’inquinamento e ha continuato a porre domande le cui risposte si sono materializzate negli anni nei corpi senza vita di operai inconsapevoli dei pericoli a cui erano sottoposti durante le lavorazioni.
El mostro, dal titolo evocativo, non nasce allo scopo di informare sulla storia del petrolchimico veneziano, quanto piuttosto di portare suggestioni nella lotta sociale per la tutela dell’uomo di fronte al mito del progresso.
Il suolo minacciato
Italia, 2009, 47' documentario
Regia di Nicola Dall'Olio
Menzione speciale Cinemambiente 2010
Nella pianura padana, e in particolare nella “Food Valley” parmense, l’espansione del dominio urbano minaccia la sopravvivenza del suolo agricolo; il documentario riflette sulla gravità di questo rischio e va alla ricerca dei modi per scongiurarlo.
Negli ultimi anni nella pianura padana si sono perduti migliaia di ettari di suolo agricolo ad opera di una dilagante espansione urbana ed infrastrutturale. Nella sola Food Valley parmense, luogo di produzioni agroalimentari di eccellenza, lo sprwal urbano, con i suoi capannoni, le sue gru, le sue strade, il suo cemento consuma un ettaro di suolo agricolo al giorno. Partendo da questo caso emblematico e paradossale, il film Il suolo minacciato mostra senza veli quanto sta accadendo al territorio e al paesaggio evidenziando l'importanza di preservare una risorsa finita e non rinnovabile come il suolo agricolo. Per quanto ambientato nella pianura parmense, il film, attraverso il montaggio di interviste ad esperti ed agricoltori locali, affronta il problema nazionale del consumo di suolo e della dispersione urbana, analizzandone costi e cause per poi proporre modelli alternativi di sviluppo urbano sulla scorta delle esperienze di altri paesi europei, come la Germania e la Francia, o di piccoli Comuni italiani, come Cassinetta di Lugagnano (MI).
3 marzo
Bella e perduta
Italia, 2015, 87' film
Regia di Pietro Marcello
film in concorso al Festival di Locarno 2015
Dalle viscere del Vesuvio, Pulcinella, servo sciocco, viene inviato nella Campania dei giorni nostri per esaudire le ultime volontà di Tommaso, un semplice pastore: mettere in salvo un giovane bufalo di nome Sarchiapone. Nella Reggia di Carditello, residenza borbonica abbandonata a se stessa nel cuore della terra dei fuochi, delle cui spoglie Tommaso si prendeva cura, Pulcinella trova il bufalotto e lo porta con sé verso nord. I due servi, uomo e animale, intraprendono un lungo viaggio in un’Italia bella e perduta, alla fine del quale non ci sarà quel che speravano di trovare.
Spesso ho pensato di realizzare un film itinerante che attraversasse la provincia per provare a raccontare l’Italia: bella, sì, ma perduta. Anche Leopardi la descriveva come una donna che piange con la testa tra le mani per il peso della sua storia, per il male atavico di essere troppo bella.
Pietro Marcello Gira un film visionario, poetico, che non teme di attingere a piene mani dal mito (pochi lo sanno, ma i Pulcinella nella tradizione sono creature psicopompe, tramiti tra noi e l’invisibile, amaramente destinate dall’Alto a svolgere compiti – in questo caso l’accudimento del bufalo– di cui ignorano le ragioni e i fini ultimi), e da una tradizione registica poco praticata che va dal Pasolini di Edipo re al Bresson di Au hasard Balthasar, a Buñuel, a – com’è stato giustamente rilevato – Carmelo Bene per la forte presenza della musica.
Il 25 febbraio prende il via, presso il Cinema MULTISALA VERDI di Vittorio Veneto, la settima edizione della rassegna Cinema e Ambiente. Un importante appuntamento per tutto il movimento popolare ecologista.
25 febbraio ore 21:00 ingresso libero
Antropocene: L’epoca umana
documentario, Canada 2018, 87’, colore
Regia di Jennifer Baichwal, Nicholas de Pencier, Edward Burtynsky
Premio del pubblico - CinemAmbiente Torino 2019
Il documentario sintetizza il lavoro decennale di un gruppo di scienziati che stanno ricercando i segni inconfutabili di come dall’Olocene il nostro pianeta stia entrando in una nuova epoca: l’Antropocene.
Una meditazione visivamente straordinaria, su come l’uomo sia diventato la “forza naturale” più determinante nella trasformazione degli equilibri del pianeta.
3 marzo ore 21:00 ingresso libero
Vivere, che rischio
documentario, Italia 2019, 83’, colore
Regia di Alessandro Rossi e Michele Mellara
Premio del pubblico - Biografilm Festival, Bologna 2019
La storia mai raccontata di uno dei più grandi scienziati italiani: Cesare Maltoni, fondatore dell’Istituto Ramazzini e ricercatore sul cancro di fama mondiale. Dalle intuizioni sulle sostanze industriali cancerogene all’impegno costante per promuovere l’importanza della prevenzione. La carriera di un uomo brillante e determinato, che non ha mai esitato a battersi per quello in cui credeva.
10 marzo ore 21:00 ingresso € 5,00
La fattoria dei nostri sogni
documentario, USA 2018, 91’, colore
Regia di di John Chester
Premio del pubblico - American Film Insitute 2018
L’incredibile storia vera di John e Molly Chester, fuggiti dalla città per realizzare il sogno di una vita: costruire un’enorme fattoria seguendo i criteri della coltivazione biologica e di una completa sostenibilità ambientale. Tra mille difficoltà, i due protagonisti impareranno a comprendere i ritmi più profondi della natura, fino a riuscire nella loro formidabile impresa.
17 marzo ore 21:00 ingresso € 5,00
Il sorriso del gatto
documentario, Italia 2018, 61’, colore
Regia di Mario Brenta e Karine De Villers
Premio miglior documentario italiano - CinemAmbiente Torino 2019
Uno sguardo sulla realtà così come appare oggi nella strade e nelle città in quanto immagine della crisi e del declino della società occidentale. Tra ricchezza estrema ed estrema povertà, tra realtà e illusione, nient’altro che una grande favola, una menzogna collettiva di cui la rappresentazione della vita quotidiana non è altro che l’inquietante metafora.
24 marzo ore 21:00 ingresso € 5,00
The Messenger
documentario, Canada/Francia 2015, 90’, colore, sott. italiano
Regia di Su Rynard
Premio miglior film - Festival de l’Oiseau et de la Nature - Abbeville, Francia 2016
Dalla Foresta Boreale dell’estremo nord, alle pendici del Monte Ararat in Turchia fino alle strade di New York, alla scoperta delle tante cause antropiche della decimazione di numerose varietà di uccelli canori: la caccia, l’inquinamento luminoso, le collisioni ad alta quota, gli oleodotti, i pesticidi e la distruzione degli habitat degli uccelli migratori.
31 marzo ore 21:00 ingresso € 5,00
Star Stuff
documentario, Italia, 2019, 87’, colore
Regia di Milad Tangshir
Novità dal 37° TFF Torino Film Festival 2019
Un viaggio verso tre osservatori astronomici situati negli angoli più remoti del pianeta per capire il nostro posto nell’universo. Vicino agli scienziati che scrutano il cielo attraverso i telescopi vivono comunità indigene, fatte di contadini, pescatori, gente semplice. Uomini diversi che condividono la stessa attenzione verso il cielo che li sovrasta, con differenti domande e aspettative.
"Cinema e Ambiente" di Vittorio Veneto è una rassegna annuale, nata nel 2014, che presenta documentari e film a tematica ambientale e si svolge presso il Cinema "Multisala Verdi" di Vittorio Veneto. Tra le sue proposte: documentari, film, incontri con gli autori, mostre e spettacoli teatrali. La rassegna è organizzata dalla associazione Cinema e Ambiente e dalla Biblioteca, in collaborazione con alcune realtà culturali e produttive del territorio. La Bfdr cura la produzione di video di informazione e comunicazione e gestisce la cineteca di Cinema e Ambiente. Consulta il catalogo dei nostri dvd > CINETECA
La settima edizione della Rassegna Cinema e Ambiente partirà martedi 12 febbraio, alle ore 21, al Cinema Verdi di Vittorio Veneto, con la proiezione del documentario PESTICIDI SIAMO ALLA FRUTTA, presente il regista in sala.
Partendo dal lato oscuro della melicoltura in Trentino, il film compie un vero e proprio viaggio attraverso le conseguenze dell'esposizione ai pesticidi sulla salute delle persone e punta i riflettori sui vuoti normativi e sulle contraddizioni del sistema.
Cinema e Ambiente vive del volontariato dei nostri militanti e sostenitori. Chi vuole dare una mano all'organizzazione è benvenuto. CONTATTACI per entrare a far parte della Associazione.
Dal 6 febbraio al 3 aprile al Cinema Verdi di Vittorio Veneto (ore21) si tiene la quinta rassegna Cinema e Ambiente.
La Rassegna, partita nel 2014 per iniziativa di Piano-Terra si è andata sviluppando negli anni e ha portato in questo inizio di anno 2018 alla costituzione della Associazione Cinema e Ambiente che si pone al centro di una rete culturale ambientalista qualificata e radicata nel nostro Territorio mai come oggi a rischio di un devastante cambiamento.