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Quaranta anni fa, negli ultimi mesi del 1977, nell'incontro tra l'organizzazione vittoriese dei giovani comunisti ( FGCI) e un gruppo di giovani di Fregona, venivano gettate le basi per la formazione di quello che da lì a poco sarebbe diventato il Circolo Enrico Nadal. Mancando di una sede, il gruppo si installò in una stanza di una casa abbandonata in Borgo San Martino. Si avviarono subito i lavori di sistemazione della struttura attraverso la mobilitazione militante, per arrivare nel giro di qualche anno all'acquisto dello stabile di proprietà della Famiglia Pedron. L'acquisto, concluso nel 1983, fu possibile grazie al prezzo di favore offerto al Circolo dalla Famiglia e grazie alla sottoscrizione popolare, corale e democratica, che il Circolo lanciò all'interno della propria area politico-culturale, non solo fregonese. Fu raccolto in questo modo il fondo  di oltre 22 milioni di lire che permise l'acquisto della sede.  Pubblichiamo ora, nel quarantesimo della fondazione del Circolo, l'elenco completo dei sottoscrittori. Possiamo affermare senza ombra di dubbio, che la sottoscrizione per l'acquisto di quella che oggi è Casa Enrico Nadal, fu una operazione popolare, aperta, ampia, e molto radicata. Casa Enrico Nadal è stata, è e sarà, un vero "bene comune" della Comunità locale. Il Circolo ha voluto sancire in forma ufficiale questa verità attraverso la donazione della Casa al Comune di Fregona affinchè il patrimonio fisico, morale e culturale di quel movimento non vada disperso.